Prima domenica di Quaresima
La prima domenica di Quaresima ci presenta un quadro inquietante: Gesu', nel deserto, e' tentato.
Cos'e' quel deserto? Cosa sono quelle tentazioni?
C'e' molto della nostra vita in questo racconto: il deserto ci e' famigliare quando la nostra esperienza della realta' e' arida e sterile e ci pare feconda solo di amarezze e disillusioni, e riconosciamo le tentazioni di GesÃu' come le nostre di tutti i giorni: l'ossessione di possedere, la presunzione di poter fare a meno di Dio, la rincorsa agli idoli luccicanti come specchietti per le allodole.
Ma c'e' un rovescio della medaglia: la tentazione non e' piu' forte di noi. Gesu' non ha rifiutato di misurarsi con esse, le ha attraversate e vinte offrendo cosi' a ciascuno di noi la possibilita' di fare delle proprie cadute un'occasione di incontro con la misericordia di Dio.
Come? Con gli occhi fissi sulla Parola di Dio: «Vattene Satana! Sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi culto"».
La composizione e' severa: nessun fiore, solo foglie di aspidistra arrotolate a cono, della sabbia, e a terra un cespuglio di foglie secche di mais. L'ambientazione e' arida, richiama il deserto, ma la forma appuntita delle foglie suggerisce una difesa: Gesu' e' sospinto dallo Spirito ad attraversare il deserto, ma non teme, perche' il Signore e' suo rifugio e sua fortezza.
Progetto floreale realizzato da Marlene Welmans
Nel caso si volessero usare le foto qui presentate si prega di citare sempre la fonte e l''autore delle opere. Grazie.
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